LA VACANZA DEL BENESSERE

Vacanza Benessere Psicologia
Vacanza Benessere Psicologia

E’ estate finalmente, il periodo dell’anno che per la maggior parte delle persone significa “vacanza”; sempre più spesso però si ritorna ancora più stanchi e stressati. Come mai? Cosa succede? In vacanza infatti si portano in valigia la solita frenesia e tanti obiettivi da realizzare, magari programmando tutto al dettaglio con una tabella di marcia. Il risultato: una ripetizione della solita routine dove c’è poco spazio per rigenerarsi. La vacanza invece può essere un’ottima opportunità per trovare nuovo benessere, a patto di seguire alcune semplici linee guida.

1 – Stop.
La vacanza come sospensione delle normali attività quotidiane. Gli studi neuropsicologici dimostrano che il cervello ha bisogno di sospendere le attività consuete perché così possono attivarsi nuove connessioni. La vacanza può offrire tale opportunità attraverso una pausa dagli schemi abituali e creare uno spazio nuovo in cui ricaricarsi. La vacanza è un’opportunità per sospendere, fermarsi, rallentare.

2)Riposo
In vacanza si possono recuperare le energie fisiche e mentali spese durante l’anno. E’ importante non sottovalutare l’affaticamento accumulato: una corretta igiene del sonno porta in tal senso benefici immediati. Sebbene in estate si tenda ad andare a letto più tardi, è bene riposare ogni notte almeno 7-8 ore evitando troppi eccessi.

3) Attività fisica
Essa è una fonte di elevato benessere sia per il corpo sia per la mente; la stagione estiva offre la possibilità di praticare molti sport all’aria aperta, anche per chi non ama solitamente luoghi strutturati come le palestre. L’attività fisica, anche moderata, non va esclusa dagli impegni abituali perché consente il rilascio spontaneo di endorfine cioè ormoni capaci di produrre molti effetti positivi sull’organismo: rilassamento, energia, ottimismo.

4) Alimentazione
In vacanza si tende spesso a cambiare completamente l’alimentazione o ad esagerare con particolari cibi; il risultato è una dieta non equilibrata che può creare fastidiosi problemi. Benissimo gustare i piatti preferiti e concedersi gratificazioni culinarie, ma facendo attenzione agli eccessi che danneggiano la propria salute.

5) Gratificazioni
E’ importante ritagliare uno spazio in cui regalare a se stessi ciò che piace e fa stare bene; ben vengano quindi premi o piccoli piaceri personali perché rigenerano e fanno sentire soddisfatti, solo così è possibile ricaricarsi pienamente.

6) ”Qui ed ora” con flessibilità.
Il vero benessere risiede nel presente, in ciò che vivo e sperimento ora: assaporo ciò che ho e ne traggo piacere attraverso un atteggiamento di apertura. Meglio evitare allora programmi troppo fissi o rigidi, è bene invece lasciare spazio all’improvvisazione facendosi guidare anche da interessi che nascono sul momento. La valigia del benessere è pronta sia per un luogo lontano sia per un luogo vicino, o addirittura lo stesso di sempre.

Dott.ssa Nicoletta Agozzino
Psicologa ad approccio cognitivo-comportamentale
Psicoterapeuta
info@psicologia-agozzino.com